domenica 29 novembre 2015

UN SUCCESSO IL CONVEGNO "AMBIENTE, ALIMENTAZIONE E SALUTE"

"La politica deve investire sull'ambiente, pur nella consapevolezza che i risultati richiedono tempi lunghi per maturare". Con queste parole il presidente di Laboratorio Scalo, Anselmo Pizzutelli, ha chiuso il convegno su ambiente e alimentazione come fattori determinanti per la salvaguardia e la difesa della salute. "Ma non dimentichiamo - ha esortato nel suo intervento Teresa Gamucci, direttore delle unità di oncologia di Frosinone e Sora - che ad incidere sulla qualità del nostro vivere sono anche fumo, sovrappeso e obesità. Attività fisica e una corretta dieta alimentare sono fondamentali, oggi come ieri, per tutelare la nostra salute". Tuttavia, poter seguire un corretto regime dietetico non è sempre impresa facile "perché insidie, inganni e tranelli, quando facciamo la spesa, sono sempre in agguato" ha denunciato nella sua relazione Rolando Manfredini, capo del settore sicurezza alimentare della Coldiretti. "La globalizzazione fa partire e arrivare merci da tutto il mondo, ma la loro completa tracciabilità è una chimera. Pensate che il 50% degli alimenti che troviamo negli scaffali non riporta in etichetta tutte le informazioni necessarie per sapere da dove arrivano, chi li ha lavorati, trasformati e confezionati. In Italia importiamo ogni anno, ad esempio, 62 milioni di cosce di maiale, ma non abbiamo gli strumenti di conoscenza per distinguere il prosciutto autenticamente italiano da quello ricavato da carne proveniente dall'estero. Importiamo anche 1,5 miliardi di litri di latte a lunga conservazione, ma poi anch'esso, una volta lavorato sul territorio nazionale, diventa magicamente italiano. Medesimo discorso per le mozzarelle. Importiamo un milione di quintali di cagliate, equivalenti a 10 milioni di litri di latte. Ecco, anche per esigenze di sicurezza alimentare dei consumatori, vorremmo poter sapere - ha concluso Manfredini - con quale latte viene confezionata la mozzarella che acquistiamo ogni giorno". Dopo le relazioni di Carlo Iacovissi e Giuseppe Titti, del comitato scientifico Nutrizione e Salute, è intervenuto l'assessore regionale all'ambiente, Fabio Refrigeri che, oltre ad annunciare un piano di valorizzazione della Valle del Sacco, ha anche confermato la volontà della Regione Lazio di investire 45 milioni di euro sui contratti di fiume per la riqualificazione dei bacini del Sacco e del Cosa. Aldo Mattia, presidente de L'impegno, ha rilanciato nel suo saluto la progettualità degli orti urbani lungo il fiume Cosa (grazie ai finanziamenti del nuovo Psr) e Anselmo Pizzutelli ha esortato Regione e Ministero a disporre "la mappatura delle fonti di contaminazione nella Valle del Sacco per indagare con metodologia scientifica sul nesso tra esposizione e insorgenza di patologie, mettendo in campo risorse adeguate e controlli rigorosi".

 


 
 



AMBIENTE ALIMENTAZIONE E SALUTE



domenica 15 novembre 2015

Una vecchia strada comunale ormai abbandonata da rivalutare come percorso pedonale

Un percorso sterrato immerso nella vegetazione che passa accanto ad un laghetto è nascosto nel quartiere Scalo. Non stiamo parlando di un luogo troppo lontano dalla nostra quotidianità, perché è proprio dietro l'angolo. Si tratta di una vecchia strada comunale che parte da Via Gaeta per ricongiungersi a Via Castagnola. Nel suo tracciato, la strada passa accanto al laghetto nei pressi della struttura Fornaci Village per attraversare poi un piccolo bosco. Un luogo difficile da scovare, immerso nella meraviglia, che in pochi conoscono, grazie a vecchi ricordi d'infanzia.

Il Comitato Civico Laboratorio Scalo, da sempre vigile e attento al benessere del quartiere e dei suoi abitanti, propone di rivalutare questo percorso, per renderlo fruibile a tutti coloro che intendono fare una passeggiata lontani dal traffico.

Si richiede, pertanto, all'Amministrazione Comunale d’intervenire per riqualificare l'intero sito, attraverso una semplice azione di pulizia del tracciato, eliminando le interruzioni che oggi ostacolano il sentiero, e magari rendendo accessibile, in accordo con la proprietà, il vecchio laghetto della fornace ormai dimenticato. Si potrebbe usufruire in questo modo un piccolo polmone verde all'interno della città, dove poter trascorrere ore piacevoli lontano dal caos cittadino.












domenica 8 novembre 2015

Laboratorio Scalo incontra il Vice Sindaco Francesco Trina

 
Nella serata di lunedì 02 novembre, presso la nostra sede si è svolto l'incontro con il Vice Sindaco Francesco Trina per affrontare e discutere delle problematiche riguardanti il Quartiere Scalo.
Durante il corso della riunione sono stati trattati i seguenti argomenti:
-       Perfezionamento/ultimazione delle rotatorie presenti in Via Mascagni e Via Corelli;
-       Chiarimenti e stato dei lavori relativi allo spostamento del capolinea degli autobus urbani (geaf) ed extra-urbani (cotral);
-       Inquinamento dell'aria con incidenza sul Quartiere Scalo e domeniche ecologiche;
-       Fiume Cosa;
-       Proposte avanzate dal Comitato Laboratorio Scalo.
 



Laboratorio Scalo incontra L'Impegno

Una riunione proficua quella tenutasi martedì 13 ottobre, nella sede del Comitato Civico Laboratorio Scalo, con l’Associazione “L’Impegno” che consolida ancora di più il rapporto di collaborazione tra le due realtà associative.
Tanti i temi discussi e le iniziative condivise che vedranno Laboratorio Scalo e L’Impegno protagonisti nei prossimi mesi.
 


 

Laboratorio Scalo festeggia 5 anni di attività