L’altra sera, alla presenza di
numerosi cittadini, si è svolto l'atteso incontro organizzato dal Comitato
Civico “Laboratorio Scalo” con il Sindaco Nicola Ottaviani.
Insieme al Sindaco sono
intervenuti il Vice Sindaco Francesco Trina, l’Assessore Fabio Tagliaferri e
Riccardo Mastrangeli oltre ai consigliere Turriziani e Zaccheddù.
Il Presidente Anselmo Pizzutelli,
nella sua introduzione, ha espresso soddisfazione per la firma del protocollo
d’intesa con le Ferrovie dello Stato e per gli sforzi che l’Amministrazione sta
portando avanti per il progetto di riqualificazione dell’area circostante la
stazione, con l’auspicio che possa realizzarsi in tempi brevi.
Il dibattito è iniziato con la
richiesta da parte dell’assemblea, come già sollecitato in passato, dell’assoluta
necessità di mettere nell’agenda dell’Amministrazione i problemi di ordinaria
manutenzione, grandi e piccoli, del Quartiere Scalo. Nello specifico: realizzazione
definitiva delle rotatorie in fase sperimentale, interventi sulla viabilità, realizzazione
di marciapiedi in via Fontana Unica, manutenzione dei marciapiedi che conducono
al Conservatorio, messa in sicurezza della passerella pedonale di Via G. Verdi oggi
sdrucciolevole, introduzione di un apposito permesso di sosta per i residenti
nelle immediate vicinanze della stazione.
Il comitato ha anche richiesto
l'organizzazione di eventi ludici e culturali, per rinvigorire quello spirito
di aggregazione indispensabile per riscattare questo territorio da una
condizione propria di molte periferie.
Il sindaco ha affrontato in modo
puntuale le richieste dell'assemblea riguardanti le questioni di cui si sta
occupando personalmente e demandando le altre agli assessori presenti.
Consapevole delle necessità di cercare soluzioni ai tanti problemi evidenziati,
ma dovendo fare i conti con le scarse risorse economiche, ha annunciato la bitumazione
di via Fontana Unica con la realizzazione su un lato di una pista ciclabile,
che congiungerà la stazione con il campo sportivo, trasformando la stessa in
senso unico. L'intervento, ha aggiunto Tagliaferri, è soltanto il primo di un
più ampio programma di rifacimento delle strade del quartiere.
Il Sindaco, inoltre, con grande
soddisfazione da parte del comitato che da anni lo propone, ha annunciato che a
breve si procederà alla realizzazione di una grande rotatoria all’uscita del
casello autostradale, dove sarà installato il monumento ai caduti dell’illustre
Maestro U. Mastroianni in corso di restauro. Sicuramente un bel biglietto da
visita per l’intera città. Per le altre rotatorie invece, l’Assessore
Tagliaferri ha dichiarato che la realizzazione è subordinata al reperimento di
sponsor privati disposti a farsene carico.
Il dibattito si è poi protratto
sul progetto di riqualificazione. Il Sindaco si è soffermato sui dettagli
dell’intervento. La realizzazione di una grande piazza pavimentata, spazzi
verdi attrezzati con giochi per i bambini e recupero delle due strutture
esistenti come esempi di architettura industriale. L’intervento sarebbe
realizzato attraverso il contributo di un soggetto privato, a fronte della
concessione dei portici ad uso commerciale, per un periodo di circa 25 anni,
sviluppati su un solo piano, per una superficie massima di 4000/5000 mq, la cui
proprietà resterebbe comunque del Comune. A tutto questo bisogna aggiungere la
realizzazione di un parcheggio a raso, al di là della ferrovia, nell’ex area
Frasca e quello che dovrebbe sorgere nell’area Eni, nelle vicinanze della sede
dell'Agenzia delle Entrate, che la proprietà sarebbe disposta a cedere in
permuta con un'area analoga. Tali parcheggi, ha assicurato il
Sindaco, garantirebbero il numero di posti auto necessari per tanti pendolari,
con abbonamenti a costi non superiori ad un euro al giorno.
Il Comitato ha chiesto di porre
particolare attenzione alla scelta progettuale che dovrà garantire per i pedoni
quella ricucitura del quartiere che non c’è mai stata. Tale ricucitura non può
essere affidata ad un semplice camminamento rialzato sulla ferrovia.
L’assemblea si è soffermata sulla
necessità di trovare il giusto equilibrio tra l’interesse privato e quello
collettivo, trovando d’accordo il primo cittadino nell’utilizzare le due
strutture esistenti come spazi di aggregazione da mettere a disposizione della
cittadinanza.
Infine, il comitato ha
sottolineato le potenzialità esistenti tra la Scuola Pietrobono e il
retrostante Fiume Cosa. Quale idea migliore se non quella di realizzare proprio
nel tratto adiacente la scuola un parco urbano che possa coniugare le esigenze di
pubblica utilità della scuola e quelle dell’intero quartiere Scalo ampliando al
contempo la strada e risolvendo quindi anche i problemi di viabilità, per poi
immergersi con pochi passi nel verde del Fiume Cosa?
Laboratorio Scalo attraverso lo
strumento del dialogo costruttivo e propositivo intende dare il proprio
contributo alla definizione dettagliata dei progetti di riqualificazione, nell’interesse
del quartiere Scalo e della città tutta.
Il Comitato, nel ringraziare il
Sindaco per la disponibilità e i tanti cittadini intervenuti per perorare la
causa di un quartiere da troppo tempo in attesa d’interventi, informa che ben
presto tornerà ad incontrare il Vice Sindaco Francesco Trina per approfondire
le importanti novità relative al capolinea del trasporto urbano ed extraurbano.