venerdì 24 febbraio 2017

glié Bravante e glié Zampitt

Si è svolta presso l’Aula Magna dell’Istituto di Scuola Superiore “Luigi Angeloni” di Frosinone, un’importante manifestazione che ha visto protagonisti gli studenti dell’indirizzo di Abbigliamento e Moda “Produzioni Tessili Sartoriali” dell’Istituto ed il “Comitato Civico Laboratorio Scalo” di Frosinone. Presenti il Prefetto S.E. Emilia Zarrilli, il Sindaco Avv. Nicola Ottaviani, il Vicario dell’USR Lazio (Ufficio VII – Ambito Territoriale Provincia di Frosinone) Dott. Pierino Malandrucco, il Presidente del Comitato Civico Laboratorio Scalo Dott. Anselmo Pizzutelli e naturalmente il Dirigente Scolastico Prof.ssa Teresa Orlando, insieme agli studenti. Sono stati presentati i costumi di due maschere che fanno parte della storia della Ciociaria e che per qualche anno sono cadute nel dimenticatoio: il Bravante e lo Zampitto. Il Bravante è un brigante spavaldo e spaccone, dal portamento tronfio, mentre lo Zampitto è un soldato dello stato pontificio che da la caccia ai briganti antipapali.
Il Comitato Civico Laboratorio Scalo ha proposto, qualche mese fa, la realizzazione dei costumi riguardanti questi due importanti personaggi della storia locale, all’Istituto Luigi Angeloni, che accogliendo con entusiasmo l’iniziativa ha realizzato un lavoro di documentazione e ricerca, consentendo la fedele realizzazione degli stessi. Il lavoro è stato portato avanti con partecipazione di tutti gli alunni dell’indirizzo Abbigliamento e Moda, guidati dalle professoresse Ezia Fabrizi, Maria Di Fruscia, Silvana Marano, Laura Vitaterna, coadiuvate dalla prof.ssa M. Teresa De Bernardis e dirette dalla Dirigente Prof.ssa Teresa Orlando. L’intento del progetto è stato quello di creare una sinergia tra l’istituzione scolastica, gli enti territoriali e le associazioni ma, soprattutto, quello di infondere ai giovani studenti il senso delle istituzioni, dell’appartenenza e riconoscimento delle proprie radici attraverso lo studio, la creatività, la condivisione, la convivialità. Le autorità presenti sono state tutte concordi nel riconoscere l’importanza di tale avvenimento e nell’esprimere i complimenti a tutti coloro che si sono cimentati in questa lodevole attività. “Far scoprire alle giovani generazioni e far riscoprire a noi adulti la figura di due importanti personaggi della storia della nostra terra, valorizzando al contempo le risorse dell’indirizzo di Abbigliamento e Moda Produzioni Tessili Sartoriali. Sfruttare le nostre tradizioni e i tanti eventi della nostra terra anche a scopo turistico, rilanciando magari l'indirizzo turistico dell'Istituo stesso", queste le parole del Presidente Anselmo Pizzutelli. Il Prefetto ha esortato i ragazzi a conoscere la storia della terra in cui vivono e a prenderse cura, mentre il Sindaco si è soffermato su uno stereotipo di ciociaro e ciociaria che non corrisponde alla realtà, invitando i ragazzi ad essere orgogliosi delle proprie origini.

La presentazione dei costumi è stata accompagnata oltre che dalla proiezione di video, dalla realizzazione di una mostra grafica e manufatti d’abbigliamento di costume (Bravante e Zampitto), dalla recita di alcune poesie dialettali da parte dell’attore Valerio Germani. Grazie a questo lavoro, da oggi il Carnevale di Frosinone ha di nuovo le sue maschere in carne ed ossa! Per tutti quelli che sono curiosi di vederle, l’appuntamento è per martedì grasso, durante la sfilata del corteo della Festa della Radeca!