venerdì 19 febbraio 2016

Incontro con il Sindaco Ottaviani per la riqualificazione Quartiere Scalo


Martedì 16 Febbraio, alla presenza di numerosi cittadini, si è svolto l'atteso incontro organizzato dal Comitato Civico “Laboratorio Scalo” con il Sindaco Nicola Ottaviani per fare il punto sulla riqualificazione dell’area antistante la stazione, giacché i bus Cotral sono stati definitivamente trasferiti.

Il Presidente Anselmo Pizzutelli nella sua introduzione ha ringraziato i cittadini per la numerosa presenza e soprattutto i commercianti del Quartiere Scalo, personalmente coinvolti e interessati dal progetto di riqualificazione, auspicando un dialogo continuo e costruttivo con l’Amministrazione affinché si possano rimuovere le criticità tenendo conto delle esigenze di tutti i fruitori del quartiere (commercianti, pendolari, fedeli, ecc.).

Il dibattito é stato preceduto dall’intervento del Sindaco, che ha esposto ai partecipanti i provvedimenti relativi allo spostamento del capolinea dei bus, sottolineando la necessità da parte di Cotral di sostituire i mezzi, oggi Euro 0, 1 e 2, con modelli a basso impatto, così come fatto dalla Geaf. Problema non da sottovalutare se si considera che sono circa 300 i mezzi che giornalmente transitano nella città. 

Il Sindaco si è concentrato quindi sulla riqualificazione dello Scalo, annunciando l’inizio a breve di lavori di pavimentazione nel tratto antistante la Chiesa Sacra Famiglia, così da creare uno spazio di socializzazione tale da ricucire il sacrato della Chiesa con i giardinetti. Tale intervento necessita di deviare il traffico su Via Sacra Famiglia. Proprio su questa ipotesi diversi commercianti del quartiere hanno espresso le loro perplessità e preoccupazioni.

La possibilità di realizzare un nuovo e più veloce collegamento con Via Verdi, ha riferito il Sindaco, sarebbero ostacolate dal sopravvenuto vincolo della Sovraintendenza ai Beni Culturali.

La platea degli intervenuti ha sottolineato come sia giusto da parte della Sovraintendenza tutelare gli edifici esistenti (ex Stefer), ma ha espresso forte contrarietà all’impossibilità di realizzare un collegamento di poche decine di metri in un’area già completamente asfaltata. Inoltre, è stata sottolineata la necessità di realizzare marciapiedi sul lato sinistro di Via Sacra Famiglia, proprio dove si affacciano gli ingressi delle abitazioni, a tutela dei cittadini residenti.

Il Sindaco si é perciò soffermato sui dettagli dell’intervento. La realizzazione di una grande piazza pavimentata, spazi verdi attrezzati con giochi per i bambini e recupero delle due strutture esistenti, con destinazione pubblica, come esempi di architettura industriale. L’intervento, che rientrerebbe nell’accordo sottoscritto con le Ferrovie dello Stato, sarebbe realizzato attraverso il contributo di un soggetto privato a fronte della concessione dei portici ad uso commerciale, per un periodo di circa 25 anni, per una superficie massima di 4000/5000 m2, la cui proprietà resterebbe comunque del Comune. I portici verrebbero parte realizzati lungo Via Sacra Famiglia e parte nell’attuale area dello scalo merci dove è previsto anche un ampio parcheggio. Per rispondere alle esigenze dei tanti pendolari Laboratorio Scalo ha sollecitato la realizzazione di parcheggi, che potrebbero sorgere al di là della ferrovia, nell’ex area Frasca e nell’area ex Iacorossi, nelle vicinanze di Piazza Sandro Pertini. Tali parcheggi, ha condiviso il Sindaco, garantirebbero il numero di posti auto necessari per tanti pendolari, con abbonamenti a costi non superiori ad un euro al giorno. A proposito della pavimentazione della Piazza, il Comitato ha proposto al Sindaco di riportare alla luce gli antichi san pietrini ormai da decenni coperti dall’asfalto.

L’assemblea si è poi soffermata sulla necessità di trovare il giusto equilibrio tra l’interesse privato e quello collettivo, trovando anche d’accordo il primo cittadino nell’utilizzare i nuovi spazi per aumentare l’offerta culturale, attraverso organizzazione di eventi ludici, musicali ecc., per rilanciare anche l’economia del quartiere.

Il Presidente di Laboratorio Scalo ha ribadito, come già fatto in precedenti incontri, la necessità di procedere ad uno studio della viabilità che possa rimuovere quelle criticità che oggi preoccupano i commercianti della zona e che nel contempo determinano rallentamenti e quindi maggiori emissioni di polveri sottili, proponendo l’istituzione di sensi unici che possano favorire la circolazione e la rimodulazione degli incroci per consentire, là dove possibile, solo la svolta a destra così da non interrompere i flussi di traffico e reprimere la sosta selvaggia che penalizza la circolazione.

Il Sindaco si è reso disponibile nei prossimi mesi a partecipare ad un nuovo incontro del "Laboratorio" per illustrare il progetto di massima e valutare insieme eventuali modifiche e aggiustamenti.

Infine, il comitato avendo a cuore la riqualificazione del Fiume Cosa, ha perorato la proposta di realizzare proprio nel tratto adiacente la Scuola Pietrobono un parco urbano che possa coniugare le esigenze di pubblica utilità della scuola e quelle dell’intero Quartiere Scalo ampliando al contempo la strada e risolvendo quindi anche i problemi di viabilità, per poi immergersi con pochi passi nel verde del Fiume Cosa.

Laboratorio Scalo attraverso lo strumento del dialogo costruttivo e propositivo intende dare il proprio contributo alla definizione dettagliata dei progetti di riqualificazione, nell’interesse del Quartiere Scalo e della città tutta.

Sarà gradito il contributo di tutti coloro che vorranno segnalare problemi e proporre soluzioni attraverso l’indirizzo di posta laboratorio.scalo@gmail.com oppure visitando il nostro blog. Benvenuti saranno tutti i cittadini che vorranno direttamente aderire al Comitato “Laboratorio Scalo” per partecipare alle attività in prima persona.
Il Comitato ringrazia il Sindaco per la disponibilità e i tanti cittadini intervenuti per perorare la causa di un quartiere da troppo tempo in attesa d’interventi.




 

mercoledì 10 febbraio 2016

Confronto sulle polveri sottili - Laboratorio Scalo incontra il vice Sindaco e l’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente

Lunedì 08 febbraio si è svolta, alla presenza di una folta platea, la consueta riunione del Comitato Civico “Laboratorio Scalo”, ospitando l’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente per un incontro-dibattito sui rischi legati all’inquinamento da polveri sottili. Alla riunione ha preso parte il vice Sindaco e Assessore all’Ambiente Francesco Trina.
Il Presidente del comitato Anselmo Pizzutelli, nella sua introduzione, ha sottolineato come la salubrità del contesto ambientale è in rapporto diretto con la qualità della vita, la longevità e il più generale stato di salute di una comunità, e ribadito l’interesse del comitato nei confronti delle tematiche ambientali.
Il Dott. Papetti, dopo aver illustrato le finalità dell’Associazione che nasce dalla presa di coscienza dell’aumento di patologie tra i propri pazienti, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa di far compilare, a quanti più cittadini possibili, due questionari sulla stato di salute per indagare le eventuali problematiche di carattere respiratorio. In questo modo ha precisato il Dott. Messia ogni cittadino è equiparabile ad una vera e propria centralina “biologica” di rilevamento dati. I questionari, raggiunta quota 5.000, saranno analizzati in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli.
Il Dott. Messia insieme al Dott. Martino hanno illustrato i rischi legati all’eccessiva esposizione da polveri sottili in particolare a quelle più fini, di cui purtroppo non viene effettuato il monitoraggio, facendo riferimento ai dati provenienti da una copiosa letteratura scientifica.
Il vice Sindaco Trina, ha parlato del funzionamento, della manutenzione e dei dati rilevati dalle centraline di Frosinone ma anche della necessità di misurare le PM 2,5 di cui si sta facendo promotore presso ARPA Lazio e dell’importanza di un monitoraggio di dettaglio sul territorio comunale che possa individuare meglio le fonti delle polveri e le fasce orarie più critiche. Il comitato ha sottolineato che sarebbe interessante conoscere l’apporto in termini di emissioni del traffico autostradale ma anche di quello industriale.
Trina inoltre, fresco della partecipazione al tavolo regionale convocato dall’Assessore Buschini, ha anche sottolineato una maggiore presa di coscienza da parte della regione e la volontà di affrontare la problematica a vasta scala.
Sulle iniziative messe in campo dall’Amministrazione si segnala il piano di rimboschimento di 1000 piante nel periodo 2016-2017, che dovranno essere scelte tra essenze non allergizzanti per non amplificare gli effetti delle polveri, come hanno tenuto a precisare i medici presenti, e la proposta di bloccare in alcune zone nuove istallazioni di stufe a pellets (come accade già in Lombardia), ritenute tra le fonti di produzione di polveri sottili.
La platea di Laboratorio Scalo ha sottolineato l’urgenza di procedere ad uno studio della viabilità che possa rimuovere quelle criticità che oggi determina rallentamenti e quindi maggiori emissioni, pensando all’istituzione di sensi unici che possano favorire la circolazione e la rimodulazione degli incroci per consentire, là dove possibile, solo la svolta a destra così da non interrompere i flussi di traffico ma anche di reprimere la sosta selvaggia che penalizza la circolazione.
In tanti hanno chiesto la realizzazione di un percorso pedonale lungo le sponde del Fiume Cosa, per consentire anche agli sportivi di praticare attività fisica lontano dalle strade e il potenziamento dell'offerta di mezzi pubblici per disincentivare l'uso della macchina.
E’ emerso, inoltre, come molti mezzi del trasporto pubblico extraurbano siano troppo impattanti dal punto di vista ambientale, rispetto alle limitazioni al traffico privato. Trina ha comunicato che l’Amministrazione sta richiedendo a Cotral l’utilizzo nuovi mezzi euro 6 in sostituzione di quelli più datati. Laboratorio Scalo si augura un impegno da parte della regione Lazio per il rinnovo dei mezzi impiegati nella nostra provincia.
Il Comitato, come priorità, ha chiesto al vice Sindaco di farsi portavoce presso gli Enti competenti al controllo di rendere noti i dati delle emissioni industriali in particolari di quei siti che sono ubicati a ridosso della città e di conoscere le modalità e la tempistica dei controlli effettuati e se questi controlli vengono effettuati anche durante il fine settimana.