lunedì 15 ottobre 2012

LETTERA APERTA: STUDIO DELLA VIABILITA’ DEL QUARTIERE SCALO


"Nell’apprendere dai giornali locali le importanti novità sulla viabilità di Corso Lazio non possiamo che esprimere soddisfazione per il fattivo interessamento nei confronti di un quartiere che soffre storicamente di molti e gravi problemi di viabilità dovuti in gran parte alla presenza della linea ferroviaria che costituisce una separazione non ancora del tutto sanata e alla presenza di numerose scuole che, in determinati momenti della giornata, paralizzano l’intera circolazione.
Proprio per la Sua disponibilità al dialogo e al confronto con le associazioni, il Comitato Civico “Laboratorio Scalo”, seguitando a rappresentare gli interessi della collettività, vuole invitarLa a partecipare ad un incontro-confronto sulle  problematiche, più volte segnalate in passato e ancora non risolte, del più ampio Quartiere Scalo.
E’ ormai improcrastinabile, a nostro avviso, uno studio sulla viabilità dell’intero Quartiere che prenda in considerazione, per alcune strade parallele, una circolazione a senso unico che limiti l’intersezione delle linee di flusso dei veicoli anche attraverso la realizzazione di rotatorie in luogo di alcuni incroci.
Occorrerebbe valutare, ad esempio, la realizzazione di una rotatoria definitiva in sostituzione di quella provvisoria presso l’incrocio Via P. Mascagni-Via V. Fioretta, oppure ripensare la circolazione di Via Vivaldi (sottopasso), collegamento tra Via G. Verdi e Via S. Giuliano, luogo di incidenti purtroppo anche gravi. Si propone di interdire la circolazione dell’ultimo tratto di Via P. Mascagni e Via Don Minzoni ai mezzi pesanti e agli autobus che, per raggiungere piazzale Kambo potrebbero, in alternativa, essere deviati attraverso Piazza Pertini e Via L. Refice, decongestionando l’intera zona.
Riguardo la presenza di numerose scuole materne, elementari e medie il Comitato “Laboratorio Scalo” come già fatto in altre occasioni ribadisce la necessità di studiare dal punto di vista tecnico l’opportunità di realizzare strisce pedonali rilevate, ormai diffuse in molti altri Comuni, sicuro deterrente per le alte velocità. 
Convinti che i cittadini possano dialogare in maniera costruttiva con l’Amministrazione, laddove siano portatori di richieste legittime e proposte di soluzione concrete nell’interesse di tutta la collettività, si porgono distinti saluti."


                                                                                                                              Il Presidente
                    Dott. Anselmo Pizzutelli

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