Lunedì 23 settembre si è svolta la consueta riunione
del Comitato Civico “Laboratorio Scalo” alla presenza dell'Assessore
all’Istruzione C. Caparrelli. Scopo dell’incontro informare il summenzionato
del progetto “Comenius”, portato avanti dalla Scuola media L. Pietrobono, oltre
che delle tante altre attività del Comitato Civico.
In aggiunta ai numerosi cittadini, era presente una
delegazione della Scuola Pietrobono, nelle persone delle Prof.sse Annarita Pereno
e Paola Antonucci.Tema principale dell’incontro il cosiddetto Comenius, un progetto tra diverse scuole europee che mira a rafforzare la dimensione europea dell'istruzione, promuovendo attività congiunte di cooperazione tra scuole in Europa.Tali progetti offrono ad alunni ed insegnanti l'opportunità di lavorare congiuntamente su uno o più argomenti di reciproco interesse, consentendo loro di acquisire e migliorare esperienza ed attitudine non solo sull'argomento o disciplina su cui è incentrato il progetto, ma anche in termini di lavoro di squadra e di relazioni sociali. Per maggiori informazioni consultare il sito http://comenius4p.wordpress.com/
Titolo del progetto, al quale la scuola Pietrobono sta
partecipando con tanta abnegazione e creatività ma con pochi fondi, “Plan to
Preserve this Pretty Planet” (Piano
per Preservare questo Meraviglioso Pianeta). Tra i numerosi obiettivi:
- promuovere la responsabilità sociale e la coscienza
ambientale al fine di acquisire un comportamento garantista nei confronti
dell'ambiente, considerato come patrimonio naturale, culturale, artistico e
antropologico;- aumentare la consapevolezza sull'importanza della conservazione e ripristino dell'ambiente in caso di degrado.
La Prof.ssa Pereno, insieme alla collega, ha
illustrato la volontà della scuola di allestire uno spazio verde all’interno di
un atrio del plesso scolastico che sia visibile e accessibile anche
dall’interno attraverso una vetrata.
Il progetto, sicuramente ambizioso, prevede di sottrarre
questo spazio al degrado, utilizzando soprattutto materiale da riciclo.Pieno è stato il sostegno del “Laboratorio Scalo” e numerosi i suggerimenti e le proposte di aiuto pervenuti da parte dei singoli cittadini intervenuti alla riunione. Altrettanto è stato l’appoggio e l’interessamento dell’Ass. Caparrelli, che si è detto pronto a fare tutto il possibile affinché la scuola di Frosinone riscuota il meritato successo, al pari degli altri partner europei che, nel mese di Aprile, verranno a visitare la scuola.
Da qui anche la necessità di procedere ad una serie di
interventi di manutenzione che dovrebbero interessare la recinzione divelta ed
arrugginita, gli alberi pericolanti, i muri scrostati, ecc.
E’ stato segnalato, inoltre, come già peraltro accaduto
in passato, la presenza di alcune lamiere di un vicino cantiere a confine del
piazzale, dove sostano i ragazzi prima e dopo l’ingresso, che possono
costituire un pericolo per la loro incolumità.
Sicuri che l’Amministrazione saprà dare la giusta
attenzione alle richieste che perverranno dalla scuola, ci chiediamo quanto ci
riempirebbe di orgoglio poter mostrare ai nostri amici europei una bella oasi
naturalistica sulle sponde del Fiume Cosa, con cui la Pietrobono confina!
Continuiamo a pensare che, proprio in questo punto,
possa nascere uno degli ingressi del futuro “Parco” del Fiume Cosa che può e
deve, rappresentare una risorsa per l'intera città e non un problema.
Sarà gradito il contributo di tutti coloro che vorranno segnalare
problemi e proporre soluzioni attraverso l’indirizzo di posta laboratorio.scalo@gmail.com oppure visitando il nostro blog. Benvenuti saranno tutti i cittadini che
vorranno direttamente aderire al Comitato “Laboratorio Scalo” per partecipare
alle attività in prima persona.
iniziativa meravigliosa che può inorgoglire l'intera città
RispondiEliminaSarebbe di certo importante far si che la città tutta sapesse dell'iniziativa.
RispondiEliminaUn altro tassello nel recupero del quartiere a merito degli abitanti. Occorre continuare per questa strada.
impegnamoci tutti!