venerdì 14 novembre 2014

CERTOSA DI TRISULTI: SOSTENIAMO LA CAMPAGNA DEL FAI

Continua la campagna del FAI "I Luoghi del Cuore" per raccogliere più adesioni possibili.
Basta un semplice click per salvare la bellezza della Certosa.

http://iluoghidelcuore.it/luoghi/frosinone/collepardo/certosa-di-trisulti/4680

Incontro con il Sindaco Ottaviani - Quartiere Scalo ordinaria manutenzione e progetti futuri


Lunedì 13 ottobre si è svolto, alla presenza di numerosi cittadini, l'atteso incontro organizzato dal Comitato Civico “Laboratorio Scalo” con il Sindaco Nicola Ottaviani.
Il Presidente, nella sua introduzione, ha evidenziato l’assoluta necessità di mettere nell’agenda dell’Amministrazione i problemi di ordinaria manutenzione, grandi e piccoli, del Quartiere Scalo, a cominciare dalla sistemazione dei marciapiedi in via G. Verdi, alla messa in sicurezza del passerella pedonale oggi sdrucciolevole, alla manutenzione dei giochi dei bambini dei giardinetti della stazione, con contemporanea proiezione di numerose fotografie a testimonianza dello stato in cui versano.
Il primo cittadino ha preso atto di queste problematiche che investono il quartiere scalo, sollevate già qualche mese fa sempre dal "Laboratorio Scalo", ma ancora purtroppo irrisolte.
In circa due ore e mezza di dibattito, il sindaco Ottaviani ha argomentato, circa una serie di interventi realizzati in questi mesi (PLUS di Corso Lazio, installazione di pannelli fonoassorbenti in alcuni tratti di autostrada a ridosso del territorio comunale e riqualificazione a verde pubblico di una piccola area abbandonata nei pressi dell’incrocio via Mascagni-Via Monteverdi) illustrando quelli che saranno realizzati nei prossimi mesi, a cominciare dalla bitumazione di 10 Km di strade. A tal proposito il Comitato ha sollecitato un intervento su via Fontana Unica proponendo la realizzazione di un marciapiede per mettere in sicurezza i pedoni e di una pista ciclabile.
Il Comitato ha inoltre richiesto la costruzione definitiva delle rotatorie ancora sperimentali e la riqualificazione dell’area circostante l’importante struttura del Conservatorio.
Il dibattito si è soffermato sul alcuni obiettivi di grande rilevanza che l'Amministrazione si accinge a conseguire, frutto di un'attenta politica di rivendicazione del territorio, di acquisizione o riqualificazione di ambiti necessari allo svolgimento di attività sociali e relazionali e al miglioramento della qualità della vita di tutta la città. Nella fattispecie pare ormai in dirittura d’arrivo l'interdizione al nucleo cittadino del transito Cotral limitatamente a piazza S. Pertini, che diverrebbe sito di scambio tra trasporto pubblico urbano ed extra urbano, con il conseguente allontanamento del deposito degli autobus dal piazzale antistante la stazione, e soprattutto la cessione da parte del demanio, da perfezionarsi in queste settimane, degli stabili dismessi antistanti la stazione ferroviaria, senza l'acquisizione dei quali sarebbe solo utopia parlare di "piazza della stazione".
Il raggiungimento di questi obiettivi, che il Comitato si augura vengano perfezionati quanto prima, permetterebbe la riorganizzazione dell'intera area antistante la stazione ferroviaria e conseguentemente di parte del quartiere.
Il Sindaco si è reso disponibile, non appena definite le pratiche di acquisizione delle suddette aree, a partecipare nuovamente ad un incontro del "Laboratorio" per illustrare il progetto di massima a cui i tecnici dell'amministrazione stanno già lavorando.
L’assemblea si è soffermata sulla necessità di trovare il giusto equilibrio tra l’interesse privato e quello collettivo trovando d’accordo il primo cittadino.
Infine, l’assemblea ha sollecitato i problemi relativi al parcheggio dei residenti nelle immediate vicinanze della stazione, auspicando l’introduzione di un apposito permesso di sosta.
Il Comitato ringrazia il Sindaco per la disponibilità e quanti sono intervenuti nel perorare la causa di un quartiere da troppo tempo in attesa d’interventi.
Laboratori Scalo, attraverso lo strumento del dialogo costruttivo e propositivo intende continuare a porre all’attenzione dell’Amministrazione, come fatto sinora, le richieste legittime nell’interesse di tutta la collettività. Sarà gradito il contributo di tutti coloro che vorranno segnalare problemi e proporre soluzioni attraverso l’indirizzo di posta laboratorio.scalo@gmail.com oppure visitando il nostro blog. I cittadini che vorranno direttamente aderire al Comitato “Laboratorio Scalo” per partecipare alle attività in prima persona saranno i benvenuti!







lunedì 29 settembre 2014

Premio fotografico dalla BMC Ecology a Letizia Campioni

Desidero segnalavi che una nostra concittadina e non a caso di quartiere, si è aggiudica un premio fotografico dalla BMC Ecology  (rivista scietifica di ecologia) nella sua seconda edizione. I partecipanti sono ricercatori internazionali il cui tema comune è la rappresentazione della vita sulla nostra terra con il desiderio di catturarne un’aspetto, un’iterconnessione e la meraviglia.

Letizia Campioni ha così presentato la foto che allego e che la giuria, composta anche dallo scrittore giornalista Caspar Henderson, ha premiato. I complimenti ai vincitori li riporto in lingua originale.

So congratulations to the winner Petra Wester and runner-up Letizia Campioni, and all those whose photographs are highly commended. Your work shows particularly high levels technical skill in photography and/or aesthetic sense (and often both), as well as illuminating fascinating and diverse questions. But well done all who took part. This world is not all about winning competitions. We are all hear to wonder, and learn”.
 

"Adulto di Albatros dal sopracciglio nero (Thelassarche melanophrys) e pulcino fotografato a New Island (Nord-ovest delle Isole Falkland). Uno degli obiettivi del mio lavoro è di monitorare la demografia di questa popolazione e di seguire l'intera popolazione durante le diverse fasi della stagione riproduttiva.
Per chi volesse saperne di più, può utilizzare il link qui di seguito riportato:

Il dibattito promosso dal Laboratorio Scalo sul futuro del capoluogo e del suo comprensorio

Superare i campanilismi, unendo le forze per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, per ripristinare la vivibilità dei centri urbani e per restituire forza e autorevolezza alla rappresentanza politica del territorio. È da queste premesse che riparte il progetto della città intercomunale discusso nell’ultima assemblea promossa dall’associazione Laboratorio Scalo di Frosinone.

Al dibattito, invitati dal presidente dell’associazione, Anselmo Pizzutelli, sono intervenuti il consigliere regionale Daniela Bianchi e il responsabile del Cofile, Antonio Mattia. È stato proprio Mattia ad aprire i lavori, con una relazione sui vantaggi derivanti dalla eventuale istituzione di un organismo sovraordinato che, inglobando i 15 comuni del comprensorio di Frosinone, potrebbe promuovere più efficaci politiche di area vasta in termini di riqualificazione ambientale, contenimento dello smog atmosferico, gestione coordinata delle risorse idriche e riorganizzazione dei servizi essenziali alla collettività. “Il principale obiettivo del progetto Città del Frusino – ha spiegato Mattia – è quello di aggregare in una sola entità amministrativa omogenea una comunità di oltre 200.000 abitanti, ossia la metà della popolazione provinciale. Siamo convinti che solo grazie ad una gestione condivisa delle nostre risorse potremo tornare a crescere ed a competere alla pari con l’area metropolitana di Roma. Se non facciamo questo scatto in avanti e se non sviluppiamo sinergie con Latina – ha concluso Mattia – rischiamo di condannarci ad un altro cinquantennio di sudditanza e arretratezza economica e sociale”.

“Obiettivi condivisibili – ha chiarito Anselmo Pizzutelli – e che sono ampiamente nelle nostre corde, visto che proprio in questa direzione ci siamo mossi anche sul fronte dell’accordo di programma per la riqualificazione del Cosa, riuscendo a coalizzare in un unico organismo le amministrazioni di tutti i comuni bagnati dal fiume. Ma anche in questo caso bisogna partire dal basso e quindi favorire la partecipazione dei cittadini dei comuni interessati. Crediamo che ogni grande riforma territoriale – ha aggiunto Pizzutelli – non possa prescindere dall’ascolto e dalla condivisione delle comunità coinvolte. Se riusciamo ad unire gli intenti, le coscienze e le forze possiamo sperare che un giorno, sulle questioni che più stanno a cuore ai cittadini come qualità della vita, servizi, trasporti e ambiente, le amministrazioni locali sapranno offrire risposte e soluzioni più rapide e incisive a favore di una comunità non più di 10 o di 40.000, ma di 200.000 abitanti. Ecco, rilanciando questo dibattito abbiamo voluto offrire uno stimolo a quella politica volenterosa e consapevole di dover ascoltare i propri amministrati e di doversi mettere al loro servizio".

“Oggi dobbiamo saper fare di necessità virtù, ma nella fattispecie e visti i numeri – ha spiegato il consigliere regionale Daniela Bianchi – non possiamo di certo percorrere la strada della unione dei comuni, cosa che invece stanno facendo, con ottimi risultati, le piccole municipalità. Tuttavia è auspicabile, anche perché i tempi sono maturi, che grandi comuni come Frosinone, Alatri, Ceccano, Ferentino si confrontino su quali strategie percorrere per fare gioco di squadra a vantaggio del territorio e dei cittadini, pur mantenendo le rispettive identità, pur salvaguardando le rispettive storie. Mi viene in mente Roma. Una sola, grande città che deve la propria grandezza ai suoi Municipi. Parliamo – ha aggiunto Bianchi – di 15 municipalità tra loro diverse per storia, cultura e tradizioni, ma ciascuna ugualmente fiera della propria identità e altrettanto fiera di partecipare, da protagonista, alla vita e al progresso di una sola grande realtà metropolitana che tutte assieme le rappresenta”. All’incontro promosso dal Laboratorio Scalo erano presenti le delegazioni delle associazioni cittadine L’Impegno, Via Maria/Fiume Cosa e Frosinone 2020.




giovedì 18 settembre 2014

Fiume Cosa


COSTITUITA LA CABINA DI REGIA PER L'ATTUAZIONE DEL CONTRATTO DI FIUME DEL FIUME COSA

Nel corso della riunione del 15 Settembre u.s., presso l’Amministrazione Provinciale, così come previsto all’art. 1 del Protocollo d’intesa è stata costituita la Cabina di Regia per l’attuazione del Contratto di Fiume del Fiume Cosa.

La Cabina di Regia risulta composta dai rappresentanti dei seguenti Enti/Organizzazioni:

1.      Provincia di Frosinone (anche con funzioni di coordinamento),

2.      Comune di Frosinone,

3.      Comune di Guarcino,

4.      Università di Cassino e del Lazio meridionale,

5.      OO.SS.,

6.      Coldiretti,

7.      Coordinamento delle Associazioni per il Parco Urbano Fiume Cosa,

8.      Rete scolastica territoriale il Fiume Cosa da problema a risorsa.

sabato 26 luglio 2014

Un Successo la Cocomerata 2014 ai giardinetti dello Scalo

E’ stata un autentico successo la IV edizione della “Cocomerata ai giardinetti della Stazione” organizzata dal Comitato Civico “Laboratorio Scalo” e dall’Associazione l’Impegno, in collaborazione con la Coldiretti e con il patrocinio gratuito della Città di Frosinone.
La buona musica de “I Clessidra” insieme ai gustosi cocomeri offerti dalla ditta Ceccarelli di Frosinone, cocomeri a km zero, e bene ha fatto la Coldiretti a sottolinearlo, hanno dato vita ad una serata veramente piacevole. A completare l’opera gli ottimi gelati della ditta Cestra, anch’essi di produzione locale.

Soddisfazione del presidente del Laboratorio Scalo Anselmo Pizzutelli per la riuscita della manifestazione e per il raggiungimento di quello che è uno degli obiettivi del comitato: “riportare in vita” l’unico spazio verde del quartiere, potenzialmente ideale ad accogliere manifestazioni culturali di ogni genere oltre ad essere naturale luogo di aggregazione sociale e, come più volte denunciato, non luogo degradato lasciato in balia di vandali e malintenzionati.

E’ stata un’occasione per i tanti partecipanti di stare allegramente insieme, di socializzare, in un momento storico nel quale queste iniziative hanno una forte valenza anche nello stemperare le tensioni sociali.
Tra le tante iniziative che porta avanti il Comitato, infatti, c’è anche la riqualificazione culturale del quartiere, cercando di favorire l’incontro e la socializzazione.

Grazie alla Banca Popolare del Frusinate per aver contribuito in parte all’organizzazione della manifestazione, che per il resto è stata finanziata interamente dai soci del comitato.

Il Comitato, insieme agli altri partner, è già pronto per la prossima edizione e per tante nuove iniziative a cominciare dal prossimo autunno.
Grazie a coloro che hanno partecipato, per quelli che invece hanno perso quest’occasione l’appuntamento è per il 2015.

L’invito a tutti i cittadini interessati agli obiettivi di Laboratorio Scalo è quello di tenersi aggiornati tramite il blog del Comitato, a comunicare attraverso l’indirizzo di posta laboratorio.scalo@gmail.com e a partecipare alle periodiche riunioni dello stesso.















mercoledì 16 luglio 2014

Cocomerata ai giardinetti dello Scalo

 
Quella del 24 luglio sarà la IV edizione della “Cocomerata ai Giardinetti della Stazione”, organizzata con il patrocinio della Città di Frosinone, dal Comitato Civico “Laboratorio Scalo” e dall’Associazione L’Impegno in collaborazione con la Coldiretti.
Alle ore 21 musica dal vivo con il gruppo Clessidra di Daniele Rotondi e poi cocomero gratis per tutti, per proseguire ancora musica e qualche piccola sorpresa. Una serata dedicata alla buona musica italiana e straniera, alla gioia delle chiacchiere, dello stare insieme, unita alla delizia di una buona e gustosa fetta di cocomero fresco. Un evento che sottolinea la voglia da parte degli organizzatori e anche di tanti abitanti del quartiere, di riappropriarsi dell’unico spazio verde presente alla Stazione, piccolo ma grazioso luogo di incontro e relax troppo spesso “lasciato” a se stesso…
L’invito è rivolto a tutti gli abitanti della città: accorrete numerosi giovedì 24 luglio ore 21!
 

giovedì 26 giugno 2014

IL CORDINAMENTO SI RINNOVA, OBIETTIVO IL CONTRATTO DI FIUME


Il 23/06/2014 presso la sede del Comitato Civico "Laboratorio Scalo" si sono riunite le Associazioni: Frosinone 2020, L’Impegno, Legambiente, Frosinone bella e brutta, Via Maria Fiume Cosa, WWF, Sylvatica, il CAI, inoltre hanno fatto pervenire il proprio interessamento la Società Operaia, Adolas Sangue e Sei di Frosinone Se, impossibilitate a partecipare. Tutte le Associazioni sono accomunate ed animate da un unico interesse: la valorizzazione ambientalistica del Fiume Cosa. Tanti sono stai gli interventi e le proposte in particolare si è discusso dell’importanza del "Contratto di Fiume", essenziale strumento per affrontare e gestire le problematiche del corso d'acqua nella sua interezza. Inoltre lo stesso è essenziale per attingere ai fondi europei per finanziare gli interventi necessari, fondi particolarmente cospicui nel settennio 2014-2020. Per poter costituire il contratto di fiume sono necessari: la costituzione di un gruppo di "portatori di interesse" e l'esistenza di una legge regionale che riconosca anche nel Lazio questo strumento di gestione. Strumento che costituisce una realtà che ben funziona non solo in Europa ma anche in altre regioni di Italia. Nel 2011 era già stato siglato un protocollo di intesa tra tutti i sindaci dei comuni attraversati dal Cosa (Frosinone, Guarcino, Vico nel Lazio, Collepardo, Alatri, Veroli e Ceccano), dalla Provincia di Frosinone, dalla XII Comunità Montana, dall'Università degli studi di Cassino, dalla Rete Scolastica Territoriale e dal Coordinamento delle Associazioni per il parco urbano del fiume Cosa. Purtroppo il protocollo è scaduto senza produrre gli atti auspicati, per una serie di motivi tra cui non ultimo anche la mancanza dell'apposito strumento legislativo regionale. Già da alcuni mesi le Associazioni stanno perorando la causa per la sottoscrizione di una nuova edizione del “Protocollo di Intesa” e attraverso il coinvolgimento del Commissario prefettizio Giuseppe Patrizi sono state convocate due importanti riunioni. Per quanto riguarda la Regione grazie all'impegno del Consigliere Daniela Bianchi è stata presentata una mozione per l’adozione dei contratti di fiume come possibile metodologia per l’attuazione degli obiettivi comunitari di tutela delle acque. Il Coordinamento delle Associazioni, rinnovato e determinato ha salvaguardare il Fiume Cosa, ha delegato il dottor Raoul Parlanti e il geologo Anselmo Pizzutelli a coordinare i lavori per la sottoscrizione del protocollo di intesa per il contratto di fiume del fiume Cosa. Tutte le associazioni interessate sono invitate a partecipare. Per ulteriori adesioni e comunicazioni si prega scrivere ai seguenti indirizzi frosinone2020@tiscali.it e laboratorio.scalo@gmail.com.