Un'immagine dell'incontro |
Lunedì 12 novembre si è svolto, alla presenza di
numerosi cittadini, l'atteso incontro organizzato dal Comitato Civico
“Laboratorio Scalo” con il Sindaco Nicola Ottaviani, al quale ha preso parte
anche l'Assessore alla manutenzione Fabio Tagliaferri.
Dopo l’introduzione del Presidente che ha
evidenziato l’assoluta necessità di mettere nell’agenda delI’Amministrazione i
numerosi problemi, grandi e piccoli, del Quartiere Scalo il Sindaco ha esposto
il lavoro che in questi mesi l'Amministrazione ha intrapreso in ambito
urbanistico, con la presentazione del Piano Città e delle proposte di
interventi pervenute da parte dei privati. L’assemblea si è soffermata sulla
necessità di trovare il giusto equilibrio tra l’interesse privato e quello
collettivo trovando d’accordo il primo cittadino. Sono state menzionate, nello
specifico, l’ipotesi di realizzare un parcheggio interrato a Piazzale Kambo ed
annessa realizzazione di una piazza antistante la stazione ferroviaria, e quella
di un edificio residenziale nell'area dello stadio "Matusa". A tal
proposito la discussione, animandosi, ha visto emergere la perplessità di
alcuni cittadini sulla necessità di una pianificazione globale della città che pur
comprendono l’effetto traino di queste opere sui servizi di interesse
collettivo di cui la città necessita. Si è inoltre discusso sullo stato dell’iter
relativo al progetto Plus che riguarda Corso Lazio.
Sono stati poi posti all'attenzione dei
rappresentanti dell'Amministrazione intervenuti temi fondamentali quali lo
studio e la riorganizzazione della circolazione stradale nel quartiere Scalo,
il tema del parco sul Fiume Cosa, la riorganizzazione delle aree verdi, la
progettazione e la realizzazione di piste ciclabili e di una stazione di
bikesharing a servizio degli studenti del Conservatorio musicale Licinio
Refice. Si è convenuto sull'opportunità di realizzare marciapiedi in Via
Fontana Unica, Via San Giuliano e Via L. Refice ed attraversamenti pedonali
rialzati in corrispondenza delle scuole. Il Comitato ha inoltre sollecitato la
realizzazione di una grande rotatoria in corrispondenza del casello
autostradale. Il Sindaco, oltre a confermare quest’ipotesi di lavoro, ha aggiunto
l’idea d’installare proprio nella futura rotatoria il monumento ai caduti
dell’illustre Maestro U. Mastroianni, sicuramente un bel biglietto da visita
per l’intera città. Per concludere, è stata evidenziata l'assoluta necessità dell’improcrastinabile
"ordinaria manutenzione" dell’intero quartiere. A tal proposito sono
state proiettate numerose fotografie a testimonianza del degrado, dell'incuria
e il non controllo del territorio che è proprio, purtroppo, del quartiere Scalo
da troppo tempo abbandonato.
Il Sindaco si è mostrato partecipe alle problematiche
espresse dal Comitato ed aperto alle proposte che lo stesso ha avanzato
nell'intento di garantire quei servizi che migliorerebbero la qualità della
vita dei cittadini dello scalo e dell'intera collettività. Di grande importanza
la condivisione del Sindaco di far rispettare le convezioni tra privato e
pubblico che in passato sono state troppe volte disattese.
Il Comitato auspica che gli impegni presi dall'Amministrazione
siano, compatibilmente con le risorse economiche, quanto prima soddisfatti per
quanto concerne i piccoli interventi e che, contemporaneamente, si avvii un’accorta
politica di programmazione per lo sviluppo di interventi più rilevanti.
Laboratori Scalo, attraverso lo strumento del
dialogo costruttivo e propositivo intende continuare a porre all’attenzione
dell’Amministrazione, come fatto sinora, quelle richieste legittime
nell’interesse di tutta la collettività e ben presto tornerà ad invitare
Sindaco ed Assessori per verificare lo stato delle proposte avanzate.
Il monitoraggio del
territorio resterà costantemente attivo e, a tale scopo, sarà gradito il
contributo di tutti coloro che
vorranno segnalare problemi e proporre soluzioni attraverso l’indirizzo di
posta laboratorio.scalo@gmail.com oppure visitando il nostro blog.
Benvenuti saranno tutti i
cittadini che vorranno direttamente aderire al Comitato
“Laboratorio Scalo” per partecipare alle attività in prima persona.
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